“Live at Pompeii” è un film-concerto dei Pink Floyd (famosissima band inglese) registrato nella storica città di Pompei nel 1972. Il regista Adrian Maben propose
alla band di girare un film lì, naturalmente i Pink Floyd accettarono. Oltre al concerto il film contiene delle scene di vita quotidiana della band girate a Londra.
La maggior parte delle scene del film sono state girate in quattro giorni nell'ottobre del 1971 e per vari lavori di rifiniture il film è uscito circa un anno dopo. La decisione presa da Maben di
girare il film nell'anfiteatro romano ha donato alle psichedeliche canzoni della band un fascino raro, il mistero di quel posto, la pace che circonda i componenti del gruppo incantano lo
spettatore che rimane così colpito, così sedotto da ogni singola nota prodotta durante il film. Ascoltare questo concerto conferma che i Pink Floyd sono stati una delle più grandi band esistite.
Dal 1967 hanno elargito della musica magnifica. La spettacolare “Echoes” non poteva mancare nel film, 24 minuti di piacere misto a stupore. Durante la visione mi sono chiesta come fosse possibile
che l'uomo, un essere capace di una crudeltà smisurata, potesse creare qualcosa di tanto bello e coinvolgente. L'emozione che si prova nel guardarlo non è facile da descrivere. Bisognerebbe
prendere un dizionario e scrivere tutte le parole che rappresentano sensazioni positive e poi moltiplicare il tutto per l'infinito. I Pink Floyd sono una delle band a cui devo tanto perché loro
mi hanno dato moltissimo. L'unico modo che ho per ringraziarli è farli ascoltare a chi non li conosce, buttare giù parole che, anche se in pochi leggeranno, possono invitare gli altri a scrivere
“Pink Floyd” sul motore di ricerca e ascoltare una loro canzone. Questa band non va dimenticata perché ha reso il mondo un posto più gradevole.
[by Maria Cristina Ianiro]