“Made in Japan” è un album live della famosa band inglese Deep Purple. Il disco è stato inciso nel 1972 durante un tour iniziato il 3 gennaio dello
stesso anno e terminato il 16 dicembre. Ma l'inizio di questo grande capolavoro ha inizio nella città di Osaka dove la band, durante un concerto, registra.
Credo che la cosa più bella di tutto questo album sia semplicemente Blackmore con la sua stratocaster. Citando Jon Lord (tastierista, purtroppo deceduto nello scorso anno, della band) “Quello che
Blackmore sa fare con la chitarra rasenta il genio” e nulla più di questo album può dimostrare la superiorità di uno dei più grandi chitarristi di sempre.
Il live inizia con la celebre “Highway Star”, canzone adatta per caricare il pubblico; già da questo brano possiamo sentire 2 fantastici assoli, sia quello di Jon Lord alle
tastiere ma soprattutto quello di Ritchie Blackmore alla chitarra. Con “Child in time” e “Smoke on the water” arriviamo a livelli altissimi,
Ian Gillan si distingue con la sua voce e Blackmore da un ulteriore conferma della sua eccellente bravura. “The Mule”, il brano successivo, ha un bellissimo e soprattutto
grintoso assolo di batteria di Ian Paice. A questo punto, si arriva a uno dei pezzi migliori di tutto il disco: “Strange Kind of Woman” è qui che c'è la presenza di un
duetto tra voce e chitarra. Ian Gillan riesce a imitare, con la sua voce, in modo quasi perfetto i suoni della chitarra di Blackmore. Straordinario.
“Lazy” è la penultima canzone del disco, anche qui Lord riesce a emergere insieme all'armonica di Gillan. L'ultimo brano, “Space
Truckin”, è uno dei pezzi più famosi della band, dura quasi 20 minuti, è un pezzo pieno di sorprese magiche.
Made in Japan è uno degli album live più belli di sempre, regala emozioni, regala gioia e sopratttutto trasmette una grande carica. Si può desiderare altro da un disco?
Tracklist:
01. Highway Star
02. Child in Time
03. Smoke on the Water
04. The Mule
05. Strange Kind of Woman
06. Lazy
07. Space Truckin'
[by Maria Cristina Ianiro]