La storica band che negli anni 60 ha gettato le basi al futuro punk rock, dopo quarant’anni, continua a farsi sentire. Dopo il plagio da parte degli sbarbatelli anglo-irlandesi, gli One Direction, arriva una bella notizia per i rockettari old style: a inizio novembre uscirà una riedizione speciale di “Tommy”.
Giusto un anno fa uscì la ristampa di “Quadrophenia” , mentre quest’autunno usciranno due versioni di “Tommy”, deluxe e super deluxe, la quale sarà composta di ben 4 dischi di cui un bootleg del live ad Ottawa del ’69 e un blu-ray con suono surround dell’album rimasterizzato. La vera chicca consta nel secondo disco che conterrà dei demo originali di Pete Townshend e altri inediti della formazione al completo.
Uscito nel 1969, fu la seconda vera e propria rock opera degli Who, dopo “Quadrophenia” del ’73. Da ricordare per l’ennesima volta la storica affermazione di Townshend alla rivista Rolling Stones un anno prima della sua pubblicazione: « So che non mi crederà nessuno, ma io sto davvero pensando di scrivere un’opera rock che abbia per protagonista un giocatore di flipper sordo, muto e cieco. Non sto scherzando, anche se per ora è solo un’idea che ho in testa. Non c’è niente di definito. »
[di Izy Wizy]