I più giovani, probabilmente, non li conoscono, ma i Joy Division scrissero un’importantissima pagina della storia del punk, nonostante la loro carriera fu breve (1976/1980) pubblicarono due album “Unknow Pleasures” e “Closer”, le loro canzoni, caratterizzate da testi intensi e malinconici, musiche pulite, senza grandi virtuosismi, ma con ritmi veloci e sonorità dark, influenzarono la new wave e il panorama punk e proto-punk anni 80.
“So this is permanence: Lyrics and Notebook” questo il titolo del libro in uscita la prossima primavera dalla casa editrice Faber. Al suo interno verranno pubblicati appunti, bozze dei testi ed estratti del diario di Ian Curtis, il leader dei Joy Division, suicidatosi nel 1980. Pare che l’introduzione del libro sia stata scritta dalla vedova Deborah Curtis, secondo altre fonti, invece dell’introduzione, verrà pubblicata un’interessante intervista nella quale la Sig.ra Curtis racconta gli ultimi anni di Ian tristemente segnati dall’epilessia.
[di Izy Wizy]