Loro sono gli One Hour Before da Termoli (Campobasso). Sono in quattro: Nicolò “Nick” Zappoli alla voce e chitarra, Giuseppe Olivastro al basso e alle voci, Nicola Tatta alla chitarra, Gianni Tozzi alla batteria. Si compongono con questa line up nel 2012. Registrano questo EP, il primo, dopo soli sei mesi: Mirror.
La mia attenzione è stata attirata dalla varietà di generi che si possono riscontrare nel loro sound. Poi come confermano loro stessi, ogni membro proviene da stili diversi e questo crea un mix molto curioso. Non si posso restringere ad un unico genere però sicuramente la componente metal la fa da padrona. Sono 6 tracce ed il loro sound è molto Hard & Heavy con qualche bello scream ogni tanto. Cantano in inglese e cantano con una discreta pronuncia. Non ci sono assoli veloci o particolari tecnicismi. In ogni canzone è possibile riscontrare la ricerca di una melodia orecchiabile. Ci sono influenze punk e HC in questo lavoro, soprattutto in alcuni stacchi prevedibili di hard – melody – hard. Ascoltando la prima canzone ci si aspetta un sound forte, duro per tutto il disco. Ma non è così. Le tracce vanno in calare rispetto alla potenza del suono e rallentano il ritmo con qualche improvvisa accelerazione per tornare su alla quinta traccia “Scream in Vain”. Una traccia davvero potente. Per terminare con una traccia “Who Really You Are” di difficile collocazione. Si pone un po’ in contrasto rispetto al resto dell’album, ma si potrebbe apprezzare come sperimentazione. Sicuramente devono ancora trovare il loro sound unico. Dico questo perché le composizioni e gli arpeggi di chitarra ricordano molte altre band hard & heavy e metal. Però sono sulla buona strada. Sono poche le band in Italia di questo genere.
Tracklist:
01. Fated to Heaven
02. One Last Time
03. Mirror
04. My Last Temptation
05. Scream in Vain
06. Who Really You Are
[by Indie Crims]