Si sono svolti questa notte a Beverly Hills i Golden Globes 2014. Tanti i film premiati con una statuetta sia per ruoli drammatici che brillanti.
Ma uno spazio (sebbene non di troppo rilievo) è stato riservato anche alla musica con l’assegnazione del premio alla migliore colonna sonora e alla migliore canzone non originale.
Il primo è stato vinto da Alex Ebert per la colonna sonora del film “All is lost”, mentre il secondo è stato inaspettatamente attribuito agli U2 per il brano “Ordinary Love”, singolo che anticipa l’attesissimo ed ormai chiacchieratissimo “10 reasons to exist” album che dovrebbe uscire quest’anno.
A contendersi la statuetta con il brano degli U2, contenuto nel film “Mandela, a long walk to freedom”, c’erano ”Atlas” dei Coldplay, “Let it go” di Idima Memzel, “Sweeter than fiction” di Tailor Swift e la favorita “Please Mr. Kennedy” di Justin Timberlake.
Per quanto riguarda la migliore colonna sonora, invece, Ebert ha vinto su Alex Heffes per “Mandela, a long walk to freedom”, Steven Price per “Gravity", John Williams per “The book thief” e sul favorito Hans Zimmer, autore della colonna sonora di “12 anni schiavo”.
Ricordiamo inoltre il trionfo del film italiano “La grande bellezza”, di Paolo Sorrentino, valutato come il miglior film non in lingua inglese. Questo film sarà candidato, con ogni probabilità, anche all’Oscar.