Avreste mai accusato i Judas Priest di razzismo? O gli Iron Maiden di violenza. L'ex URSS lo ha fatto.
Quella che vi postiamo è una lista distribuita nel 1985 dai funzionari del Partito Comunista sovietico, nella quale vengono indicati i gruppi "banditi" dal paese per via di messaggi eccessivamente compromettenti. In essa figurano buona parte dei titani della musica leggere (da Tina Turner ai Village People), così come grandi nomi del rock e del metal, affiancati dalle accuse più assurde. Se i Black Sabbath si beccano quella di oscurantismo religioso, fa davvero sorridere come ai pacatissimi Scorpions possa essere affibbiata l'etichetta di "violenti".
Cari est europei, non avrete un tantino esagerato?
[di Annalee Hudson]