"Non pogare. Non surfare". Questi erano i cartelli presenti sulle transenne dello Stadio Nereo Rocco di Trieste, dove il 22 giugno ha avuto luogo il concerto dei Pearl Jam.
Uno scherzo di cattivo gusto? Sembra di no, dal momento che l'organizzazione stessa e lo staff della location hanno ritenuto opportuno tale provvedimento per evitare eventuali "incidenti" dovuti a un eccesso di euforia da parte dei fans.
Siamo certamente d'accordo sul voler prendere tutte le precauzioni possibili per l'incolumità del gruppo e dei partecipanti all'evento, ma perché impedire quei pochi gesti che, se commessi per puro spirito di partecipazione e divertimento, servono solo a rendere più incandescente l'atmosfera di un evento da ricordare come quello di Vedder e soci?
[di Annalee Hudson]