"Dovremmo rispettarci tutti, l'un l'altro, E quello dell'omosessualità discriminata è un problema ancora esistente, purtroppo. Non credo che se ne andrà mai. Non ce ne dovrebbe fregare un c***o della sessualità dell'uno o dell'altro, perché ciò che conta davvero è solo il fottuto metallo".
Con queste parole, il trasgressivo leader dei Judas Priest apre un'interessante intervista a MetaI Injection, in cui traspare tutto il suo appoggio per l'uguaglianza tra omosessuali e non.
Alle dichiarazioni di apertura si aggiunge la sua totale stima verso due membri dei Cynic, Paul Masvidal e Sean Reinert, per aver parlato apertamente della loro omosessualità. "Mi congratulo con i due ragazzi dei Cynic, per aver detto chiaramente come stanno le cose. Non avevano bisogno di farlo per forza, ma hanno scelto ugualmente di parlare. Per se stessi".
Nonostante i suoi ideali di libertà e uguaglianza però, sembra che Rob Halford non abbia riscosso grande successo nella stessa comunità gay metallara. "No, in vent'anni nessun metallaro gay ci ha mai provato con me. Eppure so che erano lì, ai concerti e alle signing session. E' proprio una vergogna..", aggiunge ridendo.
[di Annalee Hudson]