Il chitarrista degli Aerosmith, Joe Perry (la cui autobiografia "Rocks: My Life In And Out Of Aerosmith" uscirà il 7 ottobre), ha dichiarato a Yahoo Music che la band tornerà in studio tra non molto. "Penso che torneremo anche solo per buttare già qualche nuova canzone. Non so come andrà con le vendite, ma in quanto artisti è qualcosa che dovremmo fare".
Nonostante si sia rivelato un flop dal punto di vista commerciale, Joe Perry è convinto che l'ultima fatica del gruppo, "Music From Another Dimension", rappresenti invece "il disco migliore che la band abbia prodotto dopo anni".
"Negli ultimi 20 anni abbiamo spesso ricevuto richieste del tipo: 'Perché non realizzate un cd come quelli vecchi?', e credo che abbiamo raggiunto il nostro vero obiettivo con quest'ultimo album..ma non è stato portato avanti a dovere dalla casa discografica".
A più di quarant'anni dalla nascita degli Aerosmith, Perry è convinto che i rockers più recenti non abbiano quelle caratteristiche per prevalere, indispensabili all'epoca in cui la sua band muoveva i primi passi. "La musica aveva molto più valore, una volta. Era più una ribellione alla 'noi contro di loro', una specie di marcia per la rivoluzione, per i cambiamenti avvenuti negli anni '50 e '60. Le band di allora sarebbero andate sul palco solo per il piacere e la gioia di suonare musica, senza quest'enorme aria di celebrità che si vede oggi".
[di Annalee Hudson]