Gli anni passano per tutti, musicisti compresi. E a volte non è semplice accettare che la propria voce non sia più quella di una volta, la stessa consacrata e celebrata in cd e vinili dal valore inestimabile E' successo anche a Rob Halford, l'inarrestabile voce dei Judas Priest, nostalgico dei tempi d'oro di "Breaking the Law".
"La mia voce è nella scena metal da ormai 40 anni. Ciò che si sente in 'Redeemer of Souls' è l'esempio migliore delle mie attuali capacità. Non ho strafatto, sono sempre rimasto nei limiti delle tonalità raggiungibili dalle mie corde vocali", racconta al programma "One On One With Mitch Lafon".
"E' terribilmente frustrante, e confesso che a volte vorrei avere le stesse capacità vocali delle tracce incise nel '74-'75. Ma tutto ciò è impensabile. Credo che nessun cantante pluridecennale possa conservarle in eterno, così com'erano agli esordi. Perciò non resta che buttarsi sul palco e dare sempre il meglio. E sapete una cosa? Il materiale raccolto per il nuovo album è a dir poco epico!"
[di Annalee Hudson]