ABC Radio National ha intervistato l'ex manager degli AC/DC, Michael Browing, in occasione dell'uscita di "Dog Eat Dog: A Story Of Survival, Struggle And Triumph By The Man Who Put AC/DC On The World Stage", un libro biografico sulla band hard rock australiana di cui è stato manager dal 1974 al 1979.
Raccontando del suo licenziamento, avvenuto prima della morte di Bon Scott, Browning ricorda: "I fratelli Malcolm e Angus sono scozzesi, hanno una sorta di mentalità da 'clan', che tende ad escludere qualunque elemento non rientri in quest'ultimo. Volevano diventare la più grande rock band di tutti tempi, e non si sarebbero fermati davanti a nulla, escludendo tutto ciò che poteva essere d'intralcio al progetto. Ma non porto alcun rancore per quanto accaduto. Gestire una band del genere era diventato fin troppo stressante. Arrivavo a fumare anche due pacchi di sigarette al giorno, e probabilmente non sarei più in vita se avessi proseguito la mia carriera con loro fino ad oggi".
[di Annalee Hudson]