Dopo la reunion del 2009, gli Spandau Ballet annunciano il nuovo tour con cinque tappe in Italia a marzo 2015:
Martedi 24 marzo Assago (Mi), Mediolanum Forum
Giovedi 26 marzo Torino, Pala Alpitour
Venerdi 27 marzo Padova, Palafabris
Sabato 28 marzo Firenze, Mandela Forum
Lunedi 30 marzo Roma, Palalottomatica
Biglietti in vendita su www.ticketone.it alle ore 10 di giovedì 23 ottobre.
Alla vigilia dell’uscita in Italia del film ‘Soulboys Of The Western World’ (stasera alla mostra del cinema di Roma e nelle sale italiane il 21 e 22 Ottobre 2014), già acclamatissimo da critica e pubblico nel Regno Unito e secondo campione di incassi del paese, gli Spandau Ballet annunciano il loro ritorno dal vivo in Italia, in un tour internazionale che arriverà in Italia per 5 concerti a Marzo 2015.
Di nuovo in concerto insieme, per la prima volta dopo Reformation, il loro tour che nel 2009/2010 aveva visto la band finalmente riunita, gli Spandau Ballet torneranno a calcare le scene dei palasport rinnovando il sodalizio con David Zard, che già nel 1985, 1986, 1987 e 1990 era stato l’organizzatore delle trionfali tournèe che avevano consacrato il successo planetario della band.
Lo scorso 14 ottobre è inoltre uscito per Warner ‘The Story: The Very Best of Spandau Ballet’, una raccolta di tutti i loro più grandi successi oltre a tre nuove canzoni prodotte dal leggendario discografico Trevor Horn, tra cui il tormentone radiofonico ‘This Is The Love’ e il prossimo singolo ‘Steal’.
Gli Spandau Ballet sono una delle grandi band simbolo della Gran Bretagna, che dai suoi esordi come gruppo di amici con sogni di celebrità alla fine del 1970, ha venduto oltre 25 milioni di dischi, ottenuto numerosi dischi di platino e 23 singoli di successo in tutto il mondo.
Soul Boys of the Western World sarà al cinema per due giorni, il 21 e il 22 ottobre 2014 (elenco delle sale disponibile su www.nexodigital.it): l’opera firmata da George Hencken racconta la storia di un gruppo di ragazzi della classe operaia di Londra che è stato capace di creare un impero musicale globale. Tony Hadley, Steve Norman, John Keeble e i fratelli Martin e Gary Kemp vengono così raccontati, attraverso filmati personali e materiale recentemente riportato alla luce, in quello che è l’affresco emozionante, intenso e possente di un’intera epoca che ha fatto storia. Dal costume alla musica, dai film alle tendenze, gli anni Ottanta hanno creato un mondo capace di scatenare emozioni e di lasciar sbizzarrire l’immaginario comune.