Ozzy Osbourne si è recentemente scagliato contro la pratica delle pre-registrazioni utilizzate durante i concerti, per rendere il suono molto più vicino alla musica incisa sui dischi.
"Non puoi più essere una band che suona dal vivo", afferma il cantante dei Black Sabbath a Consequence of Sound. "Ricordo ancora quando un amico mi disse: 'Nessuno conosce più il proprio mestiere, nessuno è un artista, ormai. Agiscono totalmente grazie all'ausilio delle tecnologie'. Nel corso dell'ultimo tour con i Black Sabbath, mi sono imbattuto in una band di supporto che utilizzava le pre-registrazioni, a sua volta. Ho pensato: 'Wow, che suono fantastico'. In seguito mi sono reso conto del trucchetto e no, non era fantastico, ma solamente fasullo".
"Personalmente ho sempre preferito agire secondo i miei ritmi, senza nascondermi dietro strumentazioni sofisticate, per fare sembrare il suono migliore. Qualche anno fa, durante un concerto a New York, la mia voce andò via. Non saprei spiegare cosa accadde di preciso, ma andai ugualmente sul palco e, sebbene non volessi proseguire, la folla squarciò il soffitto con le proprie urla. Erano semplicemente contenti di vedermi. Il mio mestiere è far divertire le persone, ma al giorno d'oggi non ne hai più la possibilità. Niente è meglio di un buon concerto dal vivo, specie quando ogni cosa è al posto giusto e l'umore alle stelle. Personalmente ritengo che un autentico concerto rock sia anche meglio del sesso".
[di Annalee Hudson]