Secondo uno studio condotto da Pacific Standard, i metallari cresciuti negli anni '80 sono stati nettamente più felici in gioventù, realizzandosi meglio dei coetanei che ascoltavano altri generi musicali.
La ricerca è stata effettuata su ben 377 partecipanti attraverso sondaggi online e campioni presi da Facebook, rivelando come l'esistenza fatta di "sesso droga e rock&roll" sia in realtà servita a temprare i giovani metallari dell'epoca, preparandoli ad affrontare meglio le intemperie della vita e permettendo a molti di trasformarsi in adulti assennati e soddisfatti.
"Nonostante gli eventi avversi e rischiosi vissuti sia durante l'infanzia che nell'adolescenza, i seguaci del metal mostravano alti picchi di felicità giovanile", scrivono i ricercatori. "Sono inoltre fra i pochi a non avere rimpianti per ciò che avevano fatto da giovani, contrariamente ai coetanei non metallari che correvano molto più spesso a chiedere sostegno psicologico.".
"Il supporto sociale è un fattore estremamente protettivo per i ragazzi in difficoltà. I fans e i musicisti metal sentivano una sorta di parentela nel genere, e l'aver trascorso il proprio tempo con persone che la pensavano allo stesso modo ha permesso loro di vivere le proprie emozioni in maniera molto più ampia."
[di Annalee Hudson]