È quasi giunta al termine l'attesa per il ventitreesimo album in studio di Mr. Slowhand, intitolato "I Still Do". L'album è composto da 12 tracce originali, alcune delle quali scritte dallo stesso Clapton, ed è stato anticipato dal primo singolo estratto "Can't let you do it", già in rotazione da qualche settimana (di seguito l'articolo il video).
L'album è stato prodotto dal noto produttore inglese Glyn Johns, già collaboratore di Clapton; mentre la copertina, che rappresenta lo stesso Clapton, è firmata da Sir Peter Blake, autore della celeberrima copertina dell'album "Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band" dei Beatles.
La lunga carriera di Clapton, il quale, prima di affermarsi come solista, è stato collaboratore di numerosi artisti acclamati, nonché membro di svariati gruppi (The Yardbirds, John Mayall & the Bluesbreakers, Cream, Blind Faith, Delaney & Bonnie, Derek and the Dominos), è costellata di numerosissimi riconoscimenti, tra cui ben 18 Grammy Awards e il 2^ posto nella classifica dei cento migliori chitarristi al mondo, dietro Jimi Hendrix, stilata dalla rivista Rolling Stone.
The Man of the Blues, come lo definì Chuck Berry, infine, è l'unico artista a poter vantare 3 inserimenti nella Rock and Roll Hall of Fame: una volta come componente degli Yardbirds, una come membro dei Cream e una da solista.
[di Domenica Quaranta]