E' un viaggio in solitaria questa nuova proposta del nostro panorama musicale indipendente, un lungo, vorticoso scivolo into the dark and return!
Vengono dalla Lombardia, sono in quattro e non temono in alcun modo lo scontro verbale con la società del nostro presente, anzi, possiamo affermare senza alcun dubbio che lo cercano. Introspettivi, musicalmente diretti, minimali, precisi e determinati, loro sono: Il Distacco.
Quattro ragazzi di una Varese che acclama giustizia e cerca la sua rivalsa nei confronti di un millennio difficile ed opprimente, condotto magistralmente da furbi burattinai e da abili cuochi pronti a cucinare a fuoco lento i nostri sogni e desideri.
Il Distacco si presenta alle nostre orecchie attraverso I 17 Lati. ode alla costanza e alla voglia di reagire, ricercando se stessi e continuando a credere in un futuro migliore anche grazie alla musica stessa, strumento immensamente d'impatto (come le sonorità espresse in questo album d'esordio e totalmente autoprodotto).
Formatisi a cavallo tra il 2012 ed il 2015, il gruppo de Il Distacco si avvale di una notevole esperienza live maturata da ognuno dei suoi elementi all'interno di altre band e realtà musicali del Nord Italia; l'EP si presta ad un'interpretazione prettamente grunge ma con contaminazioni elettroniche che lo caratterizzano e rendono ancor più efficace, sopratTutto in brani come Odio e Amo o Lanterne cinesi dove il pianosinth riesce ad esprimere magistralmente la desolazione e la tristezza della nostra anima ma, al tempo stesso, il risveglio possibile dall'oblio catatonico dei giorni moderni (grazie a ripartenze degne dei migliori Verdena o Linkin Park o Deftones).
Accordi docili che divengono detonatori nel momento stesso in cui il plettro colpisce energico le corde della chitarra elettrica di Davide e Nicolas, la batteria di Mack Danny ad intercalare una ritmica non eccessivamente alta, ma con echi death metal ed il basso di Jacopo a fare da collante ad un progetto di per sè già vincente ed esplosivo.
Grazie anche alla professionalità di Giuliano Dottori (ex Amor Fou) e con al mixer Giacomo Zambelloni e Giulio Farinelli (Everybody on the shore), I 17 lati assume connotati da serie A con la particolarità della presa diretta; l'intero LP viene registrato live per predisporci a recepire le sensazioni senza filtri, condotti da cuore, passione, collera, gioia, dolore, felicità.
Questo è vivere, nelle nostre eccentricità, nei nostri mille modi di essere, nelle nostre innumerevoli variabili, nei nostri 17 lati.
Tracklist:
01. Karma
02. Odio e Amo
03. Afrodite
04. Lanterne Cinesi
05. La Pace dei Sensi
[by B-Traxx]