Era il 1978 quando uscì l’album omonimo di debutto dei Van Halen. L'album di enorme successo ha venduto più di dieci milioni di copie negli USA e contiene molte delle canzoni firmate da Van Halen, tra cui "Runnin' with the Devil", ed "Eruption" assolo di chitarra, "You Really Got Me" cover dei The Kinks, "Ain't Talkin' 'Bout Love", "Jamie's Cryin” e la cover di John Brim "Ice Cream Man".
Nella storia dei Van Halen che continua ancora oggi, quest’album si inserisce nella cosiddetta - David Lee Roth era – che durò fino al 1985. La formazione per l’album di esordio era:
- David Lee Roth – voce, chitarra acustica
- Eddie Van Halen – chitarra, cori
- Alex Van Halen – basso, cori
- Michael Anthony – batteria, cori
La lavorazione dell’album inizio nel 1976, nonostante lo stesso anno fu registrato un demo con Gene Simmons (KISS) del quale però Eddie Van Halen non era totalmente convinto dato che non avevano potuto effettuare le registrazioni con la loro attrezzatura. Gene Simmons, in partenza per un tour con i KISS promise alla band di lavorare al suo ritorno per far ottenere loro un contratto discografico.
Ma i Van Halen furono scoperti prima da Marshall Berle, durante uno show sold-out in California. Dopo un altro show, la band firmò un contratto con la Warner Bros. Le registrazioni dell’album di debutto iniziarono nel mese di ottobre del 1977 e durarono solo tre settimane. L’album per lo più fu registrato dal vivo. Solo "Runnin 'with the Devil", "Jamie's Cryin" e "Ice Cream Man" contengono sovra incisioni di chitarra.
Il tour successivo ha avuto inizio come band di apertura per i Journey negli Stati Uniti. In seguito continuarono con i Black Sabbath di nuovo negli Stati Uniti e questa volta anche in Europa.
L’album composto da 11 tracce e della durata di 35 minuti e 34 secondi è una pietra miliare per l’intero genere Rock ma soprattutto per Hard Rock e nascente scena Heavy Metal.
La traccia che apre questo lavoro inizia con clacson che suonano presi dalle auto dei componenti della band. Dopo il secondo e terzo ritornello si possono gustare due assoli di chitarra dal quale si inizia a capire che si tratta di qualcosa di diverso, fin’ora inascoltato e forse persino inatteso. Il testo, spesso considerato affine al satanismo sostanzialmente tratta la vita di una giovane band itinerante. I versi della canzone hanno a che fare con l'esperienza di un individuo: come l'apprendimento di uno stile di vita "semplice" che non è così semplice come appare. Il testo è un puro riferimento alla libertà trattata come una mancanza di legami sociali e necessità di vivere nel presente.
La seconda traccia, uno degli assoli più famosi e più importanti della storia della musica. Quando veniva trasmesso alla radio era spesso accompagnato dalla canzone successiva: "You Really Got Me" dato che l’assolo dura 1 minuto e 42 secondi. "Eruption" inizia con una intro breve di accompagnamento con batteria e basso. La particolarità del pezzo solista è l'uso di due mani sulla tastiera della chitarra (tecnica chiamata tapping).
Il pezzo, che in seguito sarebbe stato chiamato "Eruption" esisteva già prima come parte degli show dei Van Halen, almeno dal 1976, introducendo il tocco della tastiera della chitarra con due mani al grande pubblico rock.
Inizialmente, "Eruption" non era considerata come una canzone per l'album Van Halen ma il produttore Templeman decise di includerla nell'album. Eddie ricorda "Non l’ho suonata nemmeno bene. C’è un errore alla fine e ogni volta che lo sento penso: amico, avresti potuto suonarla meglio”.
Il pezzo successivo, "You Really Got Me" è una cover dei The Kinks del 1964. Fu il primo singolo della band e successo radiofonico popolare che ha contribuito a far nascere la carriera della band, come aveva fatto per i Kinks 14 anni prima. Questa versione, per stessa ammissione della band sarebbe un “aggiornamento” dell’originale.
La canzone è stata rilasciata come singolo a seguito di un incontro tra Eddie Van Halen e membri della band Angel. Eddie Van Halen e Barry Brandt batterista degli Angel si divertivano a vantarsi tra di loro del nuovo materiale, allora Eddie Van Halen mostrò una demo di "You Really Got Me" a Brandt. Il giorno seguente, il produttore della band, Ted Templeman disse a Van Halen che Angel stava registrando la loro cover di "You Really Got Me" per farla uscire prima della versione dei Van Halen. Come risultato, la canzone fu registrata e rilasciata a tempo di record per anticipare gli Angel.
La quarta traccia fu scritta da Eddie Van Halen un anno prima del rilascio ufficiale ma non la fece sentire alla band perché non la riteneva adeguata, classificandola come “parodia punk rock”. Questa canzone è anche una delle poche canzoni di David Lee Roth che Sammy Hagar era disposto a cantare in concerto, quando entrò a far parte della band a metà degli anni '80.
La penultima traccia, cover di John Brim "Ice Cream Man" registrata nel 1953 ma rilasciata solo nel 1969, è un energetico blues accompagnato potenti assoli e un ritmo musicale e vocale del rock n’ roll anni 60. Brim userà i diritti sulla canzone per aprire un night club a Chicago.
Il disco si chiude con “On fire”, una hit Heavy Metal al 100% condita da una chitarra affilatissima come gli assoli e virtuosismi vocali di altissimo livello.
Questo lavoro farà entrare i Van Halen nell’olimpo dell’hard rock ed heavy metal. Ed il loro successo non farà che incrementarsi con l’uscita di Van Halen II, l’anno successivo. Con questo capolavoro la band crea qualcosa di mai sentito prima e che mai si sentirà in futuro. È stato definito “monumentale e sismico”, al pari degli album di debutto: Led Zeppelin, The Ramones, The Rolling Stones, e Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols, semplicemente perché è qualcosa di totalmente nuovo, nel sound, nelle scelte stilistiche, nella composizione. "Runnin 'with the Devil" in particolare rispecchia la spavalderia dell’album ed Eddie Van Halen porta il livello della chitarra rock su un altro pianeta, sperimentando e mostrando tecniche che prima erano per pochi eletti, a tutto il mondo.
In una recente intervista David Lee Roth disse che questo era il suo album preferito della band e siamo tutti d’accordo con lui! Un capolavoro di cui non si può fare a meno se amate il rock.
Tracklist:
01. Runnin' With The Devil
02. Eruption
03. You Really Got Me
04. Ain't Talkin' 'Bout Love
05. I'm The One
06. Jamie's Cryin'
07. Atomic Punk
08. Feel Your Love Tonight
09. Little Dreamer
10. Ice Cream Man
11. On Fire
[by Indie Crims]