Kiss è l'omonimo album di debutto in studio rilasciato l'8 febbraio 1974. Gran parte del materiale per l'album è stato scritto da Gene Simmons e Paul Stanley.
I Kiss con questo lavoro fanno il loro ingresso nelle scene. Si possono iniziare ad ascoltare le prime avvisaglie del futuro heavy metal ed hard rock che arriverà a pieno compimento con “Destroyer” due anni dopo.
Una caratteristica del sound dei Kiss è l’utilizzo delle percussioni per creare dei momenti di solo con voce e percussioni. La prima traccia “Strutter” è una vera power song mentre già la seconda traccia ha in sé le contaminazioni blues e rock n’ roll degli anni precedenti. “Firehouse” sulla stessa scia della prima traccia è una Heavy Metal track con un sound duro, riff taglienti e sound cupi.
“Cold Gin” è stata la prima composta da Frehley. Insicuro delle proprie capacità di canto, Frehley lasciava spazio alla voce di Simmons. La canzone si riferisce all'effetto stimolante che il gin freddo ha sul desiderio sessuale maschile. La traccia si chiude con un solo di percussioni.
"100.000 years" canzone simbolo dei live della band inizia con un riff di basso di Simmons, si può ascoltare un magnifico assolo di chitarra. La versione live include un lungo assolo di batteria in continuità con quello corto sull'album. Capolavoro. L’album si chiude con la bellissima “Black Diamond” con Peter Criss che canta in background.
Il primo lavoro dei Kiss è un'anticipazione di tutto ciò che la band offrirà in futuro. Ancora acerbi, senza una direzione molto chiara riescono comunque a creare un ottimo prodotto, duro e cattivo. Nuovo per i primi anni ‘70, prendendo spunto da diverse influenze, si aggiunge tra gli album Hard Rock che in quegli anni facevano la loro comparsa sulla scena.
La nascita.
Tracklist:
01. Strutter
02. Nothin' to Lose
03. Firehouse
04. Cold Gin
05. Let Me Know
06. Kissin' Time
07. Deuce
08. Love Theme from Kiss
09. 100,000 Years
10. Black Diamond
[by Indie Crims]