A partire dal 26 maggio Roger Waters sarà impegnato in Usa per il suo Us + Them tour, che prevede ben 54 date.
Ma la notizia delle ultime ore riguarda l'intenzione di portare The Wall proprio davanti al muro, che Donald Trump, il neoeletto presidente americano vuole far costruire lungo il confine col Messico.
La contestazione di Waters nei confronti di Trump non è di certo una novità, dato che già lo scorso ottobre, durante il Desert Trip Festival, il bassista dei Pink Floyd aveva ferocemente descritto Trump come un "maiale, falso, ladro, razzista e xenofobo".
Secondo Waters, il messaggio di The Wall è ancora attuale soprattutto nell'era di Trump: ergere muri, che siano reali o simbolici, non può che danneggiare l'individuo e la collettività, che ha un estremo bisogno, invece, di cooperazione, integrazione e pace.
Al link seguente tutte le date del tour: www.roger-waters.com
[di Domenica Quaranta]