Uscito nel febbraio del 1978, Stained Class è considerato uno dei più importanti album per l’heavy metal e il miglior album dei Judas Priest. Particolarmente noto per le sue tematiche oscure, fu criticato e accusato di aver portato al tentato suicidio di due teenagers.
Rispetto agli album precedenti questo lavoro vede la partecipazione nella scrittura delle liriche di tutti i cinque membri della band. Fu anche l’album del debutto per il batterista Lee Binks.
Grazie al produttore Dennis MacKay, rispetto ai lavori precedenti, il filo conduttore fu chiaro: eliminare tutte le influenze del rock progressivo, accorciare la durata delle tracce e renderle più dirette, cattive e violente. Stained Class sarà il primo album dei Judas Priest a poter essere considerato totalmente Heavy Metal. Nonostante il successo solo “Beyond The Realms Of Death” divenne una canzone presente a quasi tutti i loro show.
Un lavoro epico fatto di riff taglienti che rincorrono assoli di chitarra e giri di basso da capogiro. Cattivo e violento così come era stato concepito. Una ventata d’aria fresca per l’Heavy Metal in decadenza alla fine degli anni ‘70. Testi che spaziano dalle grida di battaglia come "White Heat, Red Hot", incubi terribili come "Santi in Hell", e elementi fantasy con mostri alieni di "Invader" e la classica "Exciter". “Better by You, Better Than Me” divenne tristemente famosa per la causa intentata da alcuni genitori che ritennero la canzone causa del tentato suicidio di due ragazzi (uno dei quali riuscì nell’intento) e sulla quale la band avrebbe inciso il messaggio subliminale registrato all'indietro "Do it".
Diretto e veloce, quasi punk in alcuni punti. “Mai prima di allora l’heavy metal aveva suonato così ferocemente aggressivo”.
Secolare.
Tracklist:
01. Exciter
02. White Heat, Red Hot
03. Better by You, Better Than Me
04. Stained Class
05. Invader
06. Saints in Hell
07. Savage
08. Beyond the Realms of Death
09. Heroes End
[by Indie Crims]