Ready an' Willing, uscito nel 1980, è il terzo album in studio dei Whitesnake, band britannica formata da David Coverdale, dopo la sua esperienza nei Deep Purple (1873 - 1976). La band che sarà attiva tra il 1978 e il 1990 (8 album in studio), nel 1994, nel 1997 (1 album) e dal 2002 a oggi (3 album), ha attraversato diverse ere e si è un po’ adattata, cambiando anche genere musicale oltre che lineup.
Questo lavoro si inserisce all'interno della prima vita della band. I componenti erano tutti artisti con grande esperienza:
- David Coverdale – voce (ex Deep Purple)
- Micky Moody – chitarra
- Bernie Marsden – chitarra
- Jon Lord – tastiere (ex Deep Purple)
- Neil Murray – basso (futuro Black Sabbath)
- Ian Paice – batteria
La band iniziò ad acquisire un interessante seguito di fan e fama commerciale grazie al tuor di questo lavoro aprendo i concerti di band come gli AC/DC (che quell’anno pubblicheranno “Back in Black”). Il vero successo arriverà con il lavoro successivo “Come an' Get It” ma già questo album contiene alcuni interessanti pezzi.
Sicuramente non è ascrivibile all’Heavy Metal nonostante se ne riconosce l’influenza. In quel periodo mentre tutte le band cercavano di staccarsi dalle radici blues, i Whitesnake le fecero proprie (“Love Man” e “Black and Blue”) e le utilizzarono in questo lavoro, rendendolo di fatto un album blues hard rock.
Si apre con “Fool for Your Loving”, una delle più famose canzoni della band che unisce il blues al riff hard rock ed al ritornello da anthem rock. Due le belle e celebri ballate "Blindman" e "Ain't Gonna Cry No More".
Sicuramente meno immediato dei lavori concorrenti quell’anno (tra cui il debutto degli Iron Maiden), risulta più complesso ad un primo ascolto. Non vengono abbandonate le tastiere (come tradizione Deep Purple) e si cerca ancora di sperimentare, tagliando comunque le parti strumentali.
Da rivalutare.
Tracklist:
01. Fool for Your Loving
02. Sweet Talker
03. Ready an' Willing
04. Carry Your Load
05. Blindman
06. Ain't Gonna Cry No More
07. Love Man
08. Black and Blue
09. She's a Woman
[by Indie Crims]