Uscito nel 1980, “Wheel of Steel” è il secondo album in studio dei Saxon. Sicuramente oscurato da un 1980 ricco di uscite importanti per l’Heavy Metal ed in particolare il trash e glam metal (AC/DC, Van Halen, Motörhead, Whitesnake, Iron Maiden) i Saxon raggiunsero un buon successo in UK con questo lavoro che fu premiato con il disco d’oro.
La traccia di apertura “Motorcycle Man” rappresenta uno dei manifesti della nuova era del Metal britannico oltreché fonte di ispirazione per lo Speed Metal. Ha anche il merito di rievocare le motociclette spesso associate al Metal ma da qualche anno nascoste nell’underground.
L’album è solido ed è garanzia di un puro Heavy Metal anni ‘80 con alcune tracce simbolo tra cui “747 (Strangers in the Night)”, “Wheels of Steel”, la durissima “Machine Gun” e la romantica “Suzie Hold On”.
747 (Strangers in the Night) parla di un black-out che ha costretto gli aerei di New York a rimanere in aria, nel 1965, provocando una deviazione di un volo scandinavo sull'aeroporto J.F.K. che atterrò al buio.
Con il successivo lavoro “Strong Arm of the Law and Denim and Leather” entreranno di diritto nell’olimpo della New Wave of British Heavy Metal, quindi possiamo considerare questo lavoro una prova.
Solido.
Tracklist:
01. Motorcycle Man
02. Stand Up and Be Counted
03. 747 (Strangers in the Night)
04. Wheels of Steel
05. Freeway Mad
06. See the Light Shining
07. Street Fighting Gang
08. Suzie Hold On
09. Machine Gun
[by Indie Crims ]